Le giuste misure di abito sartoriale

Indossare un abito sartoriale fatto su misura è sinonimo di grande eleganza. È per questo che sono fondamentali le giuste misure.

Un abito sartoriale fatto su misura caratterizza chi lo indossa per la sua grande eleganza. E’ una questione di stile, che dà un tocco di classe a chi sceglie di sfoggiarlo per l’occasione. A tal proposito, quando se ne ordina uno, l’unico modo per far sì che vesta alla perfezione è definire le misure del proprio corpo. Prenderle del corpo maschile in soli 10-15 minuti, e senza commettere errori, si può fare anche se non si ha alcuna esperienza in fatto di sartoria. Cosa occorre? Un amico e un metro da sarto.

Abito sartoriale, cosa fare prima di prendere le misure

Quando si prendono le circonferenze, per prima cosa è utile restare in camicia o maglietta svuotando le tasche dei pantaloni. E’ altresì fondamentale tenere sempre il metro allineato orizzontalmente, evitando che sia storto o obliquo. Non va stretto troppo sulla pelle, basterà farlo aderire senza pressione. Tra gli appunti vanno inserite le misure precise, senza aggiungere o togliere centimetri: alla vestibilità poi penseranno i sarti. Considerata la struttura asimmetrica del corpo, in alcuni casi verrà richiesto di effettuare la misurazione della circonferenza di entrambi gli arti.

Torace, collo e spalle

Per misurare la circonferenza del torace si passa con il metro sotto le ascelle e sopra i capezzoli. A quel punto si possono rilassare le braccia sui fianchi respirando normalmente. Discorso simile per il collo, con il metro posizionato appena sotto il pomo d’adamo rilassato. Per le spalle, invece, si parte dal punto lateralmente più esterno della spalla sinistra. Si procede così fino al punto lateralmente più esterno della spalla destra. Il metro non dovrà essere tenuto perfettamente dritto, ma dovrà seguire la naturale curva del dorso passando per l’osso più sporgente sotto il collo.

Braccia, bicipite e polso

Occorrono due step per misurare le braccia. Anche in questo caso si parte dal punto lateralmente più esterno della spalla e misura fino al gomito. Una volta bloccato il metro in questa posizione, si continua a misurare fino all’osso del polso compreso. Eseguito questo passaggio, si può passare ai bicipiti che vanno misurati con le braccia stese lungo i fianchi. Ricordatevi di una cosa: evidenziare il punto più largo e inserire sul taccuino solo il valore maggiore tra i due. A questo punto si possono misurare le circonferenze di entrambi i polsi appena sotto l’osso più sporgente.

Schiena, stomaco, vita

Per misurare la schiena si inclina leggermente la testa in avanti e si punta il metro sull’osso più sporgente dietro al collo. Si scende così fino all’altezza posteriore del cavallo (1 cm sotto al sedere). La pancia è quella che invece crea un po’ di problemi a tutti. Per non sbagliare l’abito su misura, rilassarsi e non trattenere il respiro. Si misura la circonferenza dello stomaco all’altezza dell’ombelico. Per la vita, al contrario, la distanza giusta sono quattro dita sotto l’ombelico.

Bacino, interno gamba, coscia

La circonferenza del bacino va misurata nel punto più largo, solitamente a metà dell’altezza del gluteo. Per l’interno gamba è necessario levare le scarpe e allargare leggermente le gambe. Si parte dal punto centrale più alto della coscia (all’altezza del cavallo) fino a terra. Infine la coscia: misurare la circonferenza di entrambe le cosce appena sotto al cavallo e inserire il valore maggiore tra i due.

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